Ho sempre pensato che davanti alle sorprese della vita ci si
trova ad interrogarsi sul proprio percorso, come se ci si svegliasse da un
torpore che ci porta avanti un po’ passivamente. Capita di fronte ad un nuovo amore, alla fine di un amore,
alla malattia, alla morte.
Ora so che capita anche di fronte alla vita, la vita che
arriva e prende posto dentro di te, si impianta, si nutre, cresce dentro di te.
La sento questa vita, la sento da subito anche se il modo di palesarsi cambia:
dapprima è stata sonnolenza, poi gonfiore, piccole sensazioni di solletico
nella pancia, voglia di calma e di lentezza, ora è movimento vero, colpetti,
sussulti che sembrano venire da lontano, attutiti dal liquido ma ormai
percettibili in ogni momento della giornata e, finalmente, anche da lui. Lui
che ancora non ci crede che si tratta proprio di quei movimenti, sospetta
ancora che sia io che in qualche modo manovro la mia pancia… ma piano piano si
sta abituando all’idea che è proprio vero, lì dentro qualcuno si agita e sembra
comunicare con i suoi cerchietti sulla pancia e rispondere ai suoi richiami. E
così siamo finalmente in due, in pari misura, inebetiti dalla vita.
Ci interroghiamo sul nostro percorso, sta per cambiare tutto
per noi, dobbiamo fare spazio a questa vita, nelle nostre stanze, nei nostri
cassetti, nella nostra auto, nel nostro portafoglio. E nel nostro tempo.
Abbiamo la crescente consapevolezza che questa creatura sbarcherà nel nostro
mondo e ci porterà la sua visione del tempo, il suo bisogno di attenzioni, cure
e stimoli, dovremo nutrirla di esperienze. La nostra vita di corsa deve trovare
una strada secondaria, una piccola stradina sterrata dove si possa procedere
piano piano facendo delle soste, godendo del paesaggio, piano piano.
Parlare per metafore è più semplice per me, con termini
pratici non so bene come spiegare il cambiamento che ci accingiamo ad
intraprendere, è ancora nebuloso. Siamo architetti, tutti e due, lavoriamo a
ritmi frenetici, insieme e separatamente, esagerati in rapporto ai risultati
economici, di rado appagati dal tipo di interventi che ci vengono richiesti. Vogliamo
dedicarci di più al lato B del nostro lavoro, quello che abbiamo finora
considerato un passatempo: sistemare oggetti e dare loro nuova vita. Non è restauro, non ne abbiamo la pretesa, noi
compriamo o recuperiamo oggetti vecchi e li reinterpretiamo in chiave attuale,
a volte li puliamo e basta quando gli oggetti di ieri sono utili e belli anche
oggi, a volte li smontiamo e li trasformiamo in altro, a volte li rimettiamo a
nuovo, con rispetto. Perché ogni oggetto si porta dietro una storia e noi la
sappiamo ascoltare. E’ il miglior complimento ricevuto da una nostra cliente,
che preferiamo chiamare… ammiratrice. Se questo lavoro riuscisse a diventare il
nostro lato A allora potremmo andare avanti nel nostro sogno comprare e dare
nuova vita ad una parte della nostra casa abbandonata dai vecchi proprietari,
sistemarla per voi, un paio di stanze per soggiornare, lavorare, in un’oasi di pace qui in collina, a pochi chilometri dal mare.
Questo è il mondo che stiamo progettando per chi sbarcherà
qui da noi a novembre, la sua casa, dove si lavora tutti insieme, senza
divisioni tra settimana lavorativa e week end, lavoro e passioni, aperta a tante
persone nuove, portatrici di bagagli e bagagli di esperienze. E’ il progetto
più difficile che abbiamo mai affrontato, la realtà a volte ci sbatte in faccia
la sua dura legge del soldo e del tempo che non bastano mai ma noi ci mettiamo
un cerottone sul naso e andiamo avanti, siamo già un esercito, siamo tre.
Vi
unite a noi?
23 commenti:
Vorrei scrivere tante cose. Sulla gravidanza, sulla nascita, sui figli, sulla coppia che diventa "trio". Ma non ci riesco. Le parole non possono trasmettere la magia di un momento come questo, soprattutto se condiviso appieno in coppia. E allora, riprendendo la tua frase: il bello è che voi sappiate ascoltare. Per il nuovo arrivato sarà importantissimo :)
E chi ti molla piu'??
Siete bellissimi, e no vedo l'ora di sapere se leoncina avra' una cuginetta o un cuginetto!
p.s. che non c'entra niente: lo sai che hai il captcha nei commenti?
Bacio
Che meraviglia!
Silvia, il tuo pensiero e' importantissimo per me, hai una famiglia d'oro, si annusa da lontano come una buona torta di mele. Grazie
Lucy, graaaaaazie! Giovedi' sveliamo l'arcano mistero... Finalmente! Bacio
P.s. Forse sono riuscita ad eliminare il satanico codice, lo ODIO.
Cara Owl, ho pensato anche a te scrivendo questo post, ti ammiro perche' sei riuscita a cambiare strada, e non hai scelto la piu' facile. Un abbraccio.
Silvia, un in bocca al lupo enorme ed un abbraccio.
Con tutto l'amore che avete sono sicura andrà tutto benissimo :)
già lo sai come la penso...che faccio mi trasferisco Silvia?
guarda che mi tenti...
ti abbraccio stretta.
tvb.
p.s
il captcha non c'è più! brava!
Vale, che bello il tuo augurio!!! Un abbraccio a te!
Annina, ma certo, fatti tentare!!!! Per il traferimento non siamo proprio a punto..... ma puoi sempre accamparti in tenda in giardino o costruirti un rifugio sul ciliegio...
Per una vacanzina possiamo organizzarci! Un abbraccio stretto stretto a te.
P.s. Ho sconfitto il codice captcha!!!!!!!!!!!!! Ole'!
un sorriso per voi
e per le bollicine nella pancia
Adelia
Ricambiamo il tuo sorriso dolce Adelia... :-)
Stupendo post pieno di anima e vita. E li che desiderate la vostra casa? Siamo con voi.Io adoro gli oggetti vecchi colleziono di tutto, da macchine da scrivere, a candelieri, a francobolli ed innaffiatoi:-))ciao Silvia un bacio anche al tuo baffuto ed alla pancia:-)
Grazie Rosa! Ma....mi viene un dubbio...si vede che i baffoni sono finti???? Sono peli di pannocchia! Se fossero veri mi farebbe impressione!!! Anche tu ami le cose vecchie? Non mi stupisco, sei cosi' piena di sentimenti :-)
Questo post trasmette grande serenita'!
Ed e' proprio sulla mia lunghezza d'onda, perche' anche a me spesso riesce molto piu' facile esprimermi per metafore, specie su fatti molto intimi.
In bocca al lupo per questi altri mesi in 2 e che iln vostro sogno si avveri presto.
Mi piace il vostro lavoro B, ridare vita, nuova forma, reinventare le cose date per spacciate e' una delle cose che piu' mi piace tra le abilita' umane.
:*
Elle, lo so che sei in questa lunghezza d'onda... Adoro il tuo post sulla Lisbona dei vecchi negozi, i mercati, i tuoi bicchierini verdi me li sono stampati nel cuore!
si si si vede che i baffi sono finti e dietro c'è anche un bel uomo siete una bella coppia:-))anche tu ami volare come le farfalle..
molto bello il vostro progetto! belle le tue metafore sulla gravidanza.
in bocca al lupo!
bellissimo post ti stai lasciando andare un po' di +!!!
ah i baffi si capisce che sono finti ma daiiii.
baci tantissimi con vero affetto!!!!!
Grazie a te che scrivi questo post meraviglioso, che costruisci un'armata d'amore, che mi ricordi le sensazioni della gravidanza che a volte ho paura di non aver immortalato abbastanza, che sai ascoltare la storia delle cose, e grazie a ero Lucy che pubblica il meglio della settimana e io trovo un post così!
Grazie Frida, avevo perso il tuo commento!
Apina grazie a te!!! Commenti come questo fortificano la nostra armata!!! Passo da te :-)
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