...la domanda sorge spontanea: chi è Mariella? L'eroina di una bambina, io bambina. La mamma della mia amica Alice sfornava torte e preparava dolci che ancora oggi posso SENTIRE chiudendo gli occhi...
A Natale preparava un dolce e ce lo regalava, io snobbavo l'intero pranzo di Natale e aspettavo solo il momento di mangiarlo!
Dunque, si tratta di una "banale" mattonella o salame di cioccolato che dir si voglia, tutti lo preparano (e non solo a Natale). Ma questo è... di più. Vi confesso che non sono obiettiva, sinceramente non so quanto conti l'effetto madeleine (Proustiana memoria...), o l'idea che si mangi solo una volta l'anno... mi piacerebbe avere il vostro parere.
IL DOLCE DI MARIELLA
Ingredienti:
- 400 g di zucchero a velo
- 6 tuorli
- 75 g di cacao, metà dolce e metà amaro
- 250 di burro
- 300 g di nocciole tostate
- 250 g di biscotti secchi (tipo Oro Saiwa)
- un goccio di liquore, wiskey o brandy
- zucchero a velo, ciliegie candite o altre decorazioni
Lasciare il burro a temperatura ambiente per un'ora circa, deve essere morbido, a pomata. Montare a lungo i tuorli con lo zucchero. Aggiungere il cacao, il burro e il liquore. Schiacciare le nocciole e i biscotti con un pestello o con una bottiglia, non devono essere troppo sbriciolati ed uniformi (niente mixer!). Amalgamare il tutto. Rivestire uno o più stampi con carta oleata o alluminio, versare il composto e livellare schiacciandolo bene con le mani. Lasciare indurire in frigo almeno 12 ore. Sformare, eliminare la carta e decorare a piacere.
Per la decorazione e la forma potete sbizzarrirvi, per me questo dolce è a cupola, tutto bianco e pieno pieno di ciliegine, pezzi di cedro o altri canditi. Con tanti zuccherini colorati potete approfittarne per carnevale, a forma di salame potete mangiarvelo in una scampagnata. Io finora non l'ho mai fatto fuori periodo natalizio ma non si sa mai... quest'anno ho deciso, tra le altre cose, di essere meno "integralista"...infondo non è prettamente un dolce di tradizione, solo uno dei miei dolci preferiti...!
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