Si parla tanto di felicità in questi giorni, sui blog e non solo grazie alla versione di maturità... Un'idea mi frulla in testa, da quando ho letto questo ho continuato a pensarci... trasformare quello che la vita ci propone in un'opportunità... è sicuramente una delle chiavi per la felicità.
Ho avuto mal di gola la scorsa settimana, un bel mal di gola forte con febbre e antibiotici. Beh, sono stati due giorni felici, pieni di calma, silenzio, libri e coccole. Poi la febbre è passata, la vita ha ripreso il suo ritmo e mi sentivo bene, in forma.
Questa settimana le previsioni meteo (che vieterei per legge almeno fino al giorno prima, lo giuro!) davano SOLE per l'intero fine settimana. Allora si va al mare! Mi sono svegliata ieri mattina di nuovo con il mal di gola e una vocina dentro mi diceva "che sfiga, proprio oggi, con questo sole...".
L'ho cacciata. Mi sono ricordata dei limoni, di come stavo bene a casa con il mal di gola e di una piccola pescheria che apre solo la mattina e che quando rientriamo dal mare troviamo sempre chiusa.
Detto - Fatto! 3 limoni, una manciata di acciughe, un chilo di cozze e via con la mia sciarpina di lino sono tornata a casa. E' stato un sabato indimenticabile. Il mal di gola è sparito e oggi siamo stati al mare! 
LE LINGUINE ACCIUGHE E LIMONE
Ingredienti (per 2 persone):
- 250 g di linguine (di Gragnano come queste)
- 12 acciughe freschissime
- 4 cucchiai di succo di limone
- 8 cucchiai di olio evo
- 2 spicchi d'aglio
- 1 peperoncino
- prezzemolo e basilico
Pulire le acciughe ed aprirle a libro. Spremere il limone. Scaldare in una padella l'olio e lasciare insaporire con l'aglio tagliato a fettine o schiacciato e il peperoncino. Eliminare l'aglio prima che scurisca. Spegnere il fuoco. Adagiare nell'olio ancora caldo le acciughe posandole sul lato della pelle. Aggiungere il succo di limone, il basilico e il prezzemolo. Versare in padella le linguine appena scolate e mescolare appena, il tempo di amalgamare i sapori.
E' importante che le acciughe cuociano poco, che il limone sia buono e non accessivamente aspro. La pasta di Gragnano aggiunge la giusta cremosità al piatto.
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